Attività di asset management
Dall’analisi si riscontrano performance positive nei centri commerciali per circa l’80% degli intervistati, con benefici registrati in termini di incremento dell’occupancy e dei canoni pagati e negoziati per l’occupazione degli spazi. I gestori e gli operatori specializzati dichiarano di essere pronti, nei prossimi 12 mesi, ad impiegare risorse in media pari al 35% delle masse in gestione/proprietà per interventi di valorizzazione degli asset, di cui circa il 50% destinato a interventi di efficientamento energetico; inoltre, circa il 50% degli intervistati intende intraprendere attività di finanziamento/rifinanziamento del proprio portafoglio. Il canale di finanziamento bancario rimane lo strumento preferito per scopi dal 67% degli intervistati, tuttavia, una fonte alternativa di capitale, rappresentata dai fondi di debito (valutato al 28%), è entrata nel radar di proprietari, investitori e società di gestione degli asset come ulteriore soluzione percorribile.
Allocazione e dimensione del portafoglio retail Real Estate
Il 60% dei manager intervistati possiede investimenti nel comparto retail, il 25% dei quali ha destinato all’Italia una porzione della relativa allocazione; di questi, circa il 40% ha investimenti superiori a 200 milioni di euro, principalmente nei centri commerciali e nelle high street. I centri commerciali rappresentano oltre il 40% degli asset Retail posseduti/gestiti, il 27% è rappresentato dalle high street (27%) e il 10% dalle tipologie “retail parks”.
Prospettive future e strategie di investimento nei prossimi 12 mesi
Permangono le sfide del settore relativamente al contenimento dei costi operativi e agli investimenti ai fini dell’efficientamento energetico ma il quadro generale e sentiment degli investitori e dei proprietari dei centri si conferma positivo per il 40% degli intervistati anche per il futuro prossimo. Circa il 35% degli intervistati ha cambiato il proprio approccio verso l’asset class rispetto all'anno scorso ed ha intenzione di perseguire strategie di investimento opportunistiche mediante acquisti selettivi ed orientati a rendimenti in ingresso elevati. I parchi commerciali risultano preferiti per i nuovi investimenti nei prossimi 12 mesi, mentre appare forte l’interesse per la rotazione del portafoglio sia per i centri commerciali sia per gli immobili high street.