Focalizzando l’attenzione sui trend economici nazionali, il quarto trimestre del 2024 ha registrato una crescita congiunturale dello 0,1% (a cui corrisponde una crescita tendenziale dello 0,6%) principalmente trainata dalle componenti di domanda interna (specialmente dagli investimenti, +1,6%, mentre i consumi privati hanno mostrato una crescita contenuta pari allo 0,2%). In riferimento alla domanda estera netta, le importazioni e le esportazioni hanno registrato una riduzione rispettivamente dello 0,4% e 0,2%, in termini congiunturali, con un contributo alla crescita del PIL di circa 0,1 punti percentuali.
Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi, le stime di EY prevedono un tasso di inflazione al 2,1% nel 2025 e 1,9% nel 2026. In riferimento al mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione è atteso intorno al 6,4% nel 2025 e in crescita al 7,1% nel 2026.
In vista di possibili nuovi investimenti pubblici nel settore della difesa, si sottolinea come gli effetti degli stessi sulla crescita economica di breve periodo siano dibattuti, e dipendano molto dalla loro composizione. I benefici potenziali nel lungo termine possono essere positivi e permanenti. In modo particolare, tali investimenti favoriscono una composizione della spesa pubblica a favore delle voci di ricerca e sviluppo direttamente correlate al miglioramento della produttività del Paese.