Serena Costantini nasce in Svizzera nei primi anni ’70 da madre svizzera e padre italiano, ha dimostrato fin da ragazza una passione per l'innovazione e la tecnologia. Dopo essersi laureata a pieni voti in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Pavia, ha maturato dapprima un’esperienza professionale come revisore contabile in PricewaterhouseCoopers SpA.
La sua carriera si è quindi sviluppata nell’azienda di famiglia Sisme Spa, leader nel settore delle tecnologie sostenibili, controllante di un gruppo industriale metalmeccanico attivo nella produzione e commercializzazione di roto-statori e motori elettrici, di cui è diventata Presidente nel 2022. Il Gruppo ha un fatturato superiore ai 100 milioni di Euro, circa 700 dipendenti, ed è composto oltre che dalla controllante Sisme SpA (sita ad Olgiate Comasco – CO), da una società industriale cinese e da una società industriale slovacca, controllate al 100%.
Costantini è una fautrice della sostenibilità d’impresa e dell'uguaglianza di genere. Ha promosso politiche aziendali volte a favorire la diversità e l'inclusione, dimostrando che il successo economico può andare di pari passo con l'impegno per il bene sociale. E’ stata promotrice del progetto Report di Sostenibilità di Sisme, che nel 2024 è giunto alla sua quarta edizione.
Oltre al suo impegno in azienda, Serena Costantini garantisce un contributo importante alla vita associativa con una partecipazione attiva in Confindustria Como dove è dal 2020 Presidente del Consiglio di Gruppo Metalmeccanici, ed è stata dal 2015 al 2023 Membro del Consiglio di Presidenza dapprima con delega al commercio estero e sviluppo mercati e successivamente con delega all’Internazionalizzazione e Unione Europea.
Nel biennio 2016-17 è stata delegato per l’internazionalizzazione di Confindustria Lombardia.
Attualmente Serena Costantini è membro della Commissione Nazionale per le Pari Opportunità di Federmeccanica.
Fuori dall'ufficio, dedica il suo tempo alla promozione delle STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) tra i giovani ed all’arrampicata sportiva, uno sport che costituisce una vera e propria passione, che pratica sia outdoor che indoor, che allena la capacità di adattarsi ed aiuta ad essere resilienti. Come disse Walter Bonatti “chi più in alto sale più lontano vede, chi più lontano vede più a lungo sogna”.