Utilizzo e valutazione dei servizi bancassicurativi
Le polizze sono percepite principalmente come strumenti di protezione dai rischi (45%) e di investimento per il futuro (29%), con solo il 10% degli intervistati che le percepisce negativamente. Esiste però una forte differenziazione tra chi ha sottoscritto esclusivamente prodotti vita e i clienti del comparto danni, con questi ultimi che spesso si limitano a vedere il prodotto assicurativo come un obbligo o una necessità (24% contro il 14% del totale).
Preoccupazioni ed esigenze dei consumatori
Le principali preoccupazioni degli italiani riguardano l'invalidità (55%), particolarmente sentita dai giovani (60%), e la stabilità lavorativa (36%). Gli italiani tra i 55 e i 74 anni temono la non autosufficienza e di gravare sui propri cari (52%). Gli strumenti di tutela per il proprio futuro più apprezzati sono i risparmi in banca (45%), seguiti dalle assicurazioni a tutela in caso di morte o invalidità (TCM e LTC), sebbene giudicate costose da quasi la metà degli italiani. Al terzo posto, in egual misura, si trovano i fondi pensionistici e una buona rete familiare (28%).
Sfide e opportunità per il settore bancassicurativo
La Bancassicurazione può e deve sempre più puntare sullo sviluppo di servizi accessori, soprattutto nel comparto danni, che aiutino il cliente a gestire i propri bisogni. Secondo l’indagine, le due componenti di servizio più ricercate dai clienti della bancassicurazione sono quelle inerenti ai servizi assistenziali legati alla salute (es. prenotazione visite specialistiche, telemedicina, consegna farmaci a domicilio), interessanti per il 45% dei clienti intervistati e, con il 28% dei consensi, i servizi legati alla risoluzione di incidenti domestici (es. invio di un fabbro, centro assistenza in caso di furto, pronta riparazione vetrate o allagamenti, ecc.). La gestione dei sinistri è percepita invece come un'area critica, con il 75% degli intervistati che ritiene le compagnie assicurative tradizionali più efficienti rispetto alle banche.
Fiducia e propensione all'acquisto
La fiducia nelle banche e nelle assicurazioni rimane bassa, con un voto medio di 5,1 su 10. Circa il 30% dei non bancassicurati si dichiara propenso a sottoscrivere un prodotto di protezione attraverso un canale bancario. Chi è più propenso a stipulare una polizza in banca, apprezza in particolare la presenza di un unico intermediario (34%), le condizioni economiche favorevoli (24%) e la fiducia nel proprio consulente finanziario (18%).