- Cauto ottimismo sulle prospettive di crescita del Paese (65%) e il rendimento del proprio business (57%)
- La sostenibilità non è un rischio ma un’opportunità: l’85% degli intervistati afferma che le iniziative di sostenibilità sono oramai parte integrante delle priorità di investimento aziendale
- L’Intelligenza Artificiale rappresenta un elemento chiave nella trasformazione aziendale (73%), sia in ottica business che di efficienza operativa e tecnologica
Milano 21 maggio 2024 - Il 57% dei C-suite italiani del settore dei servizi finanziari prevede una crescita moderata del risultato economico del proprio business rispetto allo scorso anno, anche se permane preoccupazione per i conflitti geopolitici e le possibili conseguenti tensioni commerciali (60%). Nonostante questo, prevale un cauto ottimismo per le prospettive macroeconomiche del Paese: il 65% degli intervistati prevede una sostanziale stabilità.
È quanto emerge dalla prima edizione dello studio “Financial Services Strategic Outlook 2024”, realizzato da EY in collaborazione con SWG, intervistando il top management delle più importanti banche, assicurazioni e società di wealth & asset management del Paese, sulle loro aspettative per i prossimi 12 mesi, nonché sulle loro strategie per la creazione di valore a lungo termine.
L’analisi evidenzia quali fattori di rischio maggiormente percepiti nell’attuale fase di mercato: la disruption legata alla trasformazione digitale e le connesse tematiche di cyber security (84%) e le evoluzioni regolamentari (69%). A fronte di ciò, quasi 1 C-level su 2 (46%) dichiara che nei prossimi 12 mesi adotterà un approccio attendista, esaminando le potenziali opportunità sul mercato con l’obiettivo di essere pronto ad agire una volta terminata la situazione di incertezza, e soltanto il 19% degli intervistati dichiara che intraprenderà azioni di derisking o asset disposal per aumentare la liquidità e le riserve di capitale.