- Il nuovo centro di trasformazione immersiva - a due passi dal Duomo - accompagnerà brand, aziende e leader in un percorso di trasformazione radicale, integrando la nuova visione del mondo portata dalla Gen Z
- Insieme agli esperti di EY, ha lavorato al progetto un team multidisciplinare di architetti, ricercatori, neuroscienziati, oltre alle maestranze del Teatro alla Scala per quanto riguarda la scenografia
- Secondo le rilevazioni di EY-Oxford, il tasso di successo delle trasformazioni aziendali più che raddoppia (2,6x) quando le persone sono messe al centro del processo
16 febbraio 2023 – Il tasso di successo delle grandi trasformazioni aziendali più che raddoppia (2,6x) quando le persone vengono messe al centro di ogni decisione e sullo stesso livello della tecnologia e dei processi. È quanto emerge dallo studio Transformative Leadership, realizzato da EY e Università di Oxford – intervistando oltre 2000 persone tra senior leader, top manager e dipendenti di grandi aziende, operative in 23 paesi del mondo - per indagare come le aziende si relazionino alla trasformazione in un momento – come quello attuale – che richiede cambiamenti senza precedenti. Un contesto reso ancor più dinamico dall’impatto che la Gen Z – una generazione che vede e interagisce con il mondo in modo molto diverso rispetto alle precedenti – sta avendo su tutti gli aspetti della società, dalla cultura ai valori, fino ad arrivare ai consumi, costringendo le aziende a trasformare sé stesse e le proprie strategie industriali e di comunicazione.
Partendo da queste considerazioni, EY Italia ha realizzato il nuovo EY wavespaceTM di Milano: un laboratorio di trasformazione immersiva di 800 mq nel cuore di Milano, realizzato con il supporto dell’ExperienceLab dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dello studio DEGW, brand del Gruppo Lombardini22. La struttura è concepita come un percorso dove decostruire le proprie certezze e accelerare la creazione di nuove strategie trasformative che – partendo dagli archetipi e avendo la tecnologia come abilitatore – prendano in analisi anche la visione della Gen Z. Il percorso – sviluppato da un team EY di architetti, psicologi e consulenti - è associato concettualmente ai 4 elementi della natura (terra, aria, acqua e fuoco) che simboleggiano gli archetipi primordiali connessi alle persone ed è composto da 8 ambienti interconnessi, ciascuno caratterizzato da una propria identità architettonica e percettiva. Gli ambienti - alla cui messa in opera hanno partecipato anche le maestranze del Teatro alla Scala – generano un’attivazione da parte dell’utente che gli consente di mettere in discussione le proprie consapevolezze e progettare esperienze trasformative che supportino un’innovazione incentrata sulle persone.