Regolamentazione e vulnus normativo
In relazione agli aspetti di regolamentazione, soltanto il 17% dei rispondenti ritiene che i governi si stiano muovendo adeguatamente rispetto alla regolamentazione del metaverso, mentre il 63% ritiene che l’attuale regolamentazione del mercato non sia sufficiente. I manager intervistati ritengono necessario regolamentare gli aspetti legati a cybersecurity (soprattutto la gestione dei dati personali), educazione e formazione (proibendo ad esempio azioni violente), transazioni economiche e relativa fiscalità e comportamento sociale ed etico.
Il report mette in evidenza le aspettative che gli operatori ripongono non solo rispetto ai loro investimenti nel Metaverso, ma anche in termini di capacità e competenze richieste per l’attuazione di una strategia nel Metaverso in ambito di risk and compliance. Di conseguenza, il fisco non può che avere aspettative analoghe e richiedere dunque un sistema di armonizzazione tra le varie giurisdizioni dei singoli Paesi. In quest’ottica, è fondamentale concepire un’idea di compliance non solamente a livello nazionale – come era stato il caso per la web tax – ma sovranazionale anche alla luce dei notevoli sforzi e delle recenti esperienze che gli Stati stanno portando avanti in materia di global minimum tax.
Data la crescente quantità di dati personali che circolano e vengono trattati attraverso il web, è determinante lavorare su un doppio fronte: da un lato applicando i principi generali che il legislatore europeo ha già saputo individuare nel GDPR (i principi di Privacy by Design e di Privacy by Default), di minimizzazione e dell’accountability del titolare del trattamento; dall’altro, le nuove tecnologie dovranno essere osservate e percepite anche come strumenti di gestione e monitoraggio dei trattamenti dei dati personali a supporto della compliance.
La realizzazione di un ambiente come il Metaverso coinvolge anche degli asset di Intellectual property (IP) come le privative brevettuali, i brand, il diritto d’autore e della comunicazione. Analogamente la realizzazione e commercializzazione di un NFT non può prescindere dalla valutazione del rapporto con i diritti di proprietà intellettuale propri o di terzi.
Infine, le nuove tecnologie e le loro applicazioni potranno avere impatti innegabili anche sul mondo del lavoro. Tra gli aspetti principali da approfondire si trova il concetto di luogo di lavoro (con il superamento dei tradizionali vincoli di tempo, luogo e spazio), la formazione dei lavoratori e le possibili ricadute sulla normativa in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Le questioni derivanti dall’utilizzo di una nuova tecnologia necessitano di un approccio interdisciplinare volto ad interpretare in chiave evolutiva le disposizioni già esistenti e creare regole generali, piuttosto che introdurre norme calibrate su singole fattispecie che rischiano di essere rapidamente superate dall’progresso tecnologico.