Dati febbraio 2022 vs febbraio 2020
L’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento e retail non food elaborato da Confimprese-EY evidenzia un rallentamento delle vendite nel mese di febbraio 2022, che chiude a -14,7% rispetto a febbraio 2020, appena toccato dalla pandemia. Tuttavia, l’attuale contesto geopolitico e la forte corsa dei prezzi raffigurano potenzialmente un quadro incerto per i prossimi mesi.
Continua la discesa di abbigliamento-accessori con una chiusura mese a -24,9% rispetto a febbraio 2020. Trend meno negativi per la ristorazione a -9,2%. Il retail non food conferma il riallineamento ai livelli pre-pandemia con un mese di febbraio a -2%.
Il travel lascia sul terreno quasi la metà dei fatturati -45%. In leggero recupero i centri commerciali -19,5%. La prossimità conferma le mutate abitudini d’acquisto dei consumatori con una flessione contenuta a -5,7%.
L’Abruzzo con -8% performa sul mese meglio delle altre regioni. Le Marche precipitano a -25,7%, mentre tra le città Napoli resiste a -9%. Torino giù al -25%
Milano, 16 marzo 2022 – L’Osservatorio Confimprese-EY sui consumi di mercato analizza i dati di febbraio 2022 sullo stesso mese del 2020, non ancora toccato dalla pandemia, ed evidenzia un trend a -14,7% con una parziale ripresa rispetto a gennaio (-25,1%) grazie alle migliori prospettive di uscita dalla pandemia, che hanno consentito un modesto recupero che potrebbe, tuttavia, subire potenzialmente una frenata per via delle evoluzioni geopolitiche.
Sul progressivo anno il trend raggiunge -15% vs 2020, ma rispetto a due anni fa è ancora negativo a -20%. La situazione è, dunque, ancora molto distante dai livelli pre-pandemia e si complica con l’aumento dei prezzi di alimenti, bollette e carburante.
Quanto ai settori merceologici, gli andamenti più preoccupanti si avvertono in abbigliamento-accessori, che con una flessione pari a -24,9%, si conferma il settore in maggiore sofferenza. Trend meno negativi sia per la ristorazione, che chiude il mese di febbraio a -9,2% in netto miglioramento rispetto a gennaio (-18,1%), sia per il retail non food -2% ovvero prodotti di arredamento e legati alla cultura. Entrambi confermano una discreta stabilità nel riallineamento con i valori pre-pandemia.