Sempre più aziende stanno adottando il Cloud Computing.
Infatti, piuttosto che investire ingenti risorse nella gestione di un'infrastruttura IT proprietaria, stanno optando per l’acquisto di servizi tecnologici personalizzati, pagando solo per le risorse effettivamente utilizzate. Contrariamente ad altre tendenze tecnologiche, si può affermare che il Cloud Computing sia un fenomeno durevole e in costante evoluzione, trasformando radicalmente il modo in cui l'IT offre valore all'azienda.
Utilizzando il concetto di "disruptive innovation", coniato da Clayton Christensen, il Cloud Computing si afferma come una modalità di erogazione di servizi tecnologici che non richiede lo stesso livello di investimenti nelle infrastrutture e nelle competenze come avveniva in passato. Gli esperti del settore concordano sul costante trend di adozione del cloud e prevedono una crescita continua per il prossimo decennio.
Che cos’è il Cloud Computing? Il Cloud Computing è un modello di servizio (Service Model) che facilita l'accesso on-demand a risorse informatiche, quali server, storage, database e applicazioni software, mediante l'utilizzo di Internet. Questo approccio permette agli utenti di accedere a tali risorse attraverso fornitori di servizi cloud, i quali si occupano della gestione dell'infrastruttura sottostante. Piuttosto che mantenere hardware e software fisici in loco, gli utenti possono usufruire di queste risorse in base al principio del pagamento per utilizzo (pay-per-use).