I risultati della ricerca EY sull'imprenditoria
In che modo le aziende italiane stanno affrontando la delicata situazione attuale? Dalla ricerca effettuata a marzo 2022 da EY su 100 aziende italiane, la maggior parte di medie dimensioni con fatturato tra 50 e 250 milioni, emerge che gli imprenditori stanno reagendo rispetto all'incertezza e alle continue trasformazioni, dimostrando grande capacità di adattamento e resilienza. Analizzando i dati, il 38% delle aziende interpellate dichiara di non aver cambiato il proprio business plan nonostante la situazione di particolare criticità, mentre il 29% afferma di averlo integrato per contenere i costi extra, senza però cambiare gli obiettivi. Il contesto macro-economico e quello geo-politico non hanno sostanzialmente distolto l'attenzione verso la crescita, perseguibile specie attraverso due leve principali: innovazione di prodotto, anche attraverso la digitalizzazione dei processi ed efficienza produttiva, anche tramite una gestione più flessibile della supply chain. Oltre la metà delle aziende ha previsto la digitalizzazione dei processi (anche tramite utilizzo della robotica per l'11%) nei propri piani di investimento. Una transizione verso il digitale che ha visto una decisa accelerata con l'avvento della pandemia.
Di pari passo le imprese stanno percorrendo sempre più la strada della sostenibilità: il 52% delle aziende di settori diversi investe nella ricerca di fonti energetiche e materie prime sostenibili, con la convinzione, nel 27% dei casi, che la responsabilità sociale del proprio operato sia un elemento centrale per aumentare il valore e la credibilità dell'azienda stessa.
Per reagire al periodo di grande incertezza, il 49% degli imprenditori è impegnato nel rendere la propria azienda più “leggera”, flessibile e aperta al cambiamento nel breve periodo, anche attraverso modelli di analisi strategiche di scenario, che permettono di prendere decisioni in anticipo rispetto agli eventi. In aggiunta a tali modifiche strutturali, il 45% delle aziende, specie quelle manifatturiere e di prodotti consumer/retail di medie dimensioni, ha compreso l'importanza del PNRR come strumento centrale per la crescita aziendale e del Paese.