(Cosimo Accoto, filosofo - photo Nicola Marfisi)
Cosimo Accoto si è concentrato sulla trasformazione degli orizzonti epistemologici che stanno rivoluzionando il rapporto tra l’uomo e il mondo, proponendo una lettura culturale delle trasformazioni tecnologiche. Secondo il filosofo sono tre gli orizzonti di trasformazione che stanno cambiando il mondo:
1) Doppio del mondo: la costituzione di digital twins è una rivoluzione epistemologica pari a quella del metodo sperimentale. Tramite una simulazione computazionale, matematica, si prova ad avvicinarsi alla complessità del mondo. Si prova, in altre parole, a ridurre lo scarto tra conoscenza astratta del mondo e il mondo stesso. Si tratta di un mondo simulativo che apre opportunità visionarie e immaginifiche;
2) Economia della macchina: le macchine stanno colonizzando il mondo e, grazie al deep learning, riescono ad agire comportamenti senza una descrizione fornita dagli uomini. Le macchine, vista la velocità del cambiamento, saranno attori negli ecosistemi economici e permetteranno agli uomini di dedicarsi ad altro. Non dipende solo dell’IA, ma anche della robotica e dell’iperautomazione;
3) Società dell’oracolo: nel futuro prossimo verrà superato il sistema epistemologico del feedback e si andrà verso il feedforward; ovvero a sistemi di natura predittiva. Si passerà dalla società dell’archivio, in cui la conoscenza si fonda sul dato acquisito e archiviato, a quella dell’oracolo. Basti pensare alla scrittura anticipativa, alla medicina predittiva o semplicemente agli algoritmi dei social che prevedono ciò che vogliamo vedere, alimentando i nostri feed.
Questi tre orizzonti trasformativi, ha concluso Accoto, aprono domande di senso: le macchine ci sostituiranno al lavoro?; Parleranno? Morirà, come diceva Roland Barthes, l’autore? Si perderà per sempre il referente nella fotografia? Sono provocazioni intellettuali, ha concluso Accoto, a cui occorre rispondere con un cambiamento culturale intorno agli stessi meccanismi alla base della conoscenza umana.
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