Nel ranking per regioni la Toscana erode qualche punto percentuale rispetto a maggio (-48,8%), ma rimane pur sempre la peggiore in Italia con -33%. Questa la situazione nelle principali città: Firenze -38%, Lucca -36%, Pisa -31%, Livorno -38%.
In seconda posizione l’Emilia-Romagna che chiude giugno a -30,2% e sorpassa la Lombardia (-29.6%). Modena e Reggio Emilia sono in testa con -36%, Bologna flette di un punto percentuale in meno (-35%), Rimini e Forlì-Cesena -23%, Parma -19%.
Al terzo posto la Lombardia in flessione del 29,6%. Quanto alle province con i trend più negativi, la fotografia riflette gli scenari dell’emergenza sanitaria: Brescia la più colpita -34%, Milano -33%, Como -32%, Varese -30%, Monza e Mantova -28%, Bergamo -22%, Pavia -17%, Cremona -7%.
Al quarto posto il Trentino con -29%, Trento chiude a -26%.
Segue il Lazio in flessione del -28,7%, Roma e Frosinone -30%, Latina -20%.
La Campania è a breve distanza percentuale -28,1%. Caserta, città turistica per eccellenza con la reggia del Vanvitelli, flette del -31%, seguita da Napoli -29% e Salerno -12%.
Nel Nord-est a chiudere il ranking è il Veneto con un trend negativo del -26,7%. Questa la fotografia delle province: Padova e Venezia -30%, Treviso e Verona -27%, Vicenza -21%.
Il Friuli-Venezia Giulia dimezza l’andamento negativo rispetto a maggio (-43,8%) e chiude giugno in ripresa, seppure sempre negativa, con -19,1%. Udine è a -15% contro il -41% del mese di maggio.
Sempre negativa anche la situazione in Liguria che chiude giugno a -25,5%. Genova la peggiore con -30%, seguono La Spezia -27%, Savona -25%, Imperia -13%.
Al Sud le regioni con i trend negativi peggiori sono Sicilia e Calabria, le uniche ad avere avviato i saldi il 1° luglio a dispetto delle disposizioni della Conferenza delle regioni che li aveva inizialmente posticipati al 1° agosto, ma rettificati in questi giorni con il via libera alla partenza già da questa settimana. Ebbene, la Sicilia flette del -24,8%, la Calabria del -24,5% ma, a giudicare da recenti rilevazioni, l’avvio anticipato dei saldi dovrebbe portare a risultati migliori a fine luglio.
Uno sguardo alle regioni del Centro-sud mostra andamenti di poco inferiori al quadro regionale sopra descritto. Umbria (-26%), Molise (-25%), Abruzzo (-24%), Marche (-22%).
Nel resto d’Italia le regioni con il più forte recupero sono Valle d’Aosta con -8% e Basilicata con -12%.